Vellutata di barbabietole vegan

Primo appuntamento del nuovo anno con le ricette di Manuela Garaffo di Vegan & Veg per Biolis – Supermercato biologico e naturale. In piena sintonia con la stagione invernale, Manuela ci propone una vellutata di barbabietole con un tocco gourmet, in una doppia variante vegan e vegetariana. Scopriamo insieme come prepararla

Ingredienti per 4 persone

400 g circa di barbabietole rosse già cotte

1 patata di circa 150 g

1 piccola cipolla

1 carota

800 ml circa di brodo vegetale

3 cucchiai di yogurt di soia bianco naturale non zuccherato (piuttosto denso)

1 manciata di semi di sesamo tostati

1 manciata di semi di canapa decorticati

qualche fogliolina di timo fresco o secco

olio extravergine di oliva qb

succo di limone qb

sale qb

Opzionale

Pepe qb

Strumenti suggeriti

Mixer ad immersione

Preparazione

Preparate un brodo vegetale classico (carota, sedano, cipolla bianca, qualche foglia di odori mediterranei, un pizzico di sale) a fuoco lento per una mezz’oretta e lasciate da parte. Emulsionate 3-4 cucchiai di yogurt di soia con olio extravergine di oliva, succo di limone, un pizzico di sale e qualche fogliolina di timo. Tenete a riposo in frigo fino al momento di servire in tavola la vellutata. 

Ora affettate sottilmente la cipolla. tagliate a dadini la carota e la patata, poi rosolate il tutto in una pentola con 2-3 cucchiai di olio, dopodiché aggiungete il brodo e cuocete per circa 15 minuti.

Poco prima del termine di cottura, tagliate a cubetti anche le barbabietole e unitele alle altre verdure. Lasciatele insaporire qualche minuto, quindi frullate il tutto con un mixer ad immersione. Correggete di sale e pepe (quest'ultimo opzionale), se necessario.

Versate la vostra vellutata in un pirofila per servirla, cospargetela con i semi di sesamo e di canapa, e conditela con l'emulsione che avevate lasciato in frigo e, se di vostro gusto, una macinata di pepe.

Se volete optare per una versione vegetariana, è sufficiente che sostituiate lo yogurt vegetale con lo yogurt intero, preferibilmente quello greco, che si presenta più denso, che potrete emulsionare con gli stessi ingredienti; potete anche sostituire i semi oleosi con del tuorlo d’uovo sodo sbriciolato sulla vellutata al momento di servire.!

Et voila!!!!

Alla prossima!