Cotolette di sedano rapa e cavolo cappuccio in agrodolce
La nostra Domy questa settimana vi propone un piatto centrato su un ortaggio molto particolare: il sedano rapa. In questa ricetta lo abbiniamo al cavolo cappuccio, per un antipasto o un secondo vegetariano originale da presentare ai vostri ospiti nel pranzo di Pasqua.
Ingredienti
Per le cotolette:
1 sedano rapa
1 uovo
Pangrattato di timilia qb
Grana grattugiato qb
Olio di semi di girasole qb
Sale marino integrale qb
Per il contorno:
1 cavolo cappuccio medio
2 cucchiai di zucchero di canna
2 cucchiai di aceto di mele
1 cucchiaio di bacche di goji
Olio extravergine di oliva qb
Sale marino integrale qb
Procedimento
Pelate il sedano rapa, tagliatelo a metà e poi a fettine di 0,5 cm di spessore. Cuocete le fettine a vapore fino a quando, infilzandole con la forchetta, risulteranno tenere. Spegnete e lasciatele intiepidire. Nel frattempo, condite il pangrattato con sale e formaggio grattugiato. Sbattete l’uovo. Panate le vostre cotolette di sedano rapa, bagnandole su entrambi i lati prima nell’uovo e poi nel pangrattato condito. Friggete in olio di semi di girasole ben caldo.
Preparate poi il vostro contorno di cavolo cappuccio in agrodolce. Tagliate il cavolo in 4 e ricavate delle listarelle di 0,5 di larghezza. Riscaldate in padella qualche cucchiaio di olio extravergine di oliva. Rosolate il cavolo per qualche minuto – non più di cinque - senza coperchio, a fuoco medio, mescolando di tanto in tanto con un cucchiaio di legno. Il cavolo si deve cuocere, ma deve comunque restare croccante. Aggiustate di sale a piacimento.
Nel frattempo mettete a mollo in un po’ d’acqua le bacche di goji per reidratarle. In un’altra ciotola versate l’aceto e lo zucchero, e mescolate, per far sciogliere un po’ lo zucchero. Aggiungete l’agrodolce al cavolo in padella e fate caramellare per qualche altro minuto. All’ultimo aggiungete le bacche di goji e spegnete. Aggiungete a crudo dell’olio di oliva e servite tiepido.
Il sedano rapa
Il sedano rapa è una varietà di sedano che sviluppa più la radice che la parte aerea. Detto anche sedano di Verona, ha pochissime calorie – caratteristica che lo rende particolarmente indicato nelle diete ipocaloriche, è inoltre diuretico e depurativo. È ricco di sali minerali (ferro, potassio, manganese) e contiene vitamina K.
Il suo gusto è abbastanza intenso e può essere preparato in svariati modi. Tagliandolo molto sottile, potete anche consumarlo crudo a insalata. È ottimo (come nella nostra ricetta) cotto al vapore e poi impanato e fritto, ma anche cotto al forno, lessato o in umido. È un buon ingredienti per arricchire minestre e vellutate. Se volete qualche spunto in più su come prepararlo, date un’occhiata a questo tutorial: http://www.lacucinaitaliana.it/tutorial/i-consigli/pulire-e-cucinare-il-sedano-rapa/.
Buona Pasqua e buon appetito!