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Dallo shoyu al tamari, condimenti macrobiotici

Conoscete i condimenti utilizzati in macrobiotica? Sono tipici della tradizione culinaria giapponese e da Biolis potete trovarne numerosi, sempre e rigorosamente bio. Passiamone in rassegna alcuni.

La macrobiotica in pillole

Macrobiotica deriva da due termini greci: “makro”, che significa grande, e “bios” che significa vita. Letteralmente macrobiotica significa “lunga vita”. Il termine esprime concettualmente la volontà di vivere una vita “grande”, vissuta pienamente in tutti gli aspetti che l’uomo può sviluppare. La macrobiotica è una filosofia e una pratica volta al raggiungimento del benessere attraverso lo studio e la comprensione della relazione e interazione tra l’uomo, l’alimentazione, lo stile di vita che conduce e l’ambiente in cui vive. Ciò che scegliamo di mangiare e lo stile di vita che adottiamo sono i principali fattori che influenzano la nostra salute, il nostro benessere fisico, mentale, emotivo. La macrobiotica enfatizza l’importanza di una dieta appropriata che contribuisca a trovare un equilibrio tra corpo e mente e a vivere quindi in armonia e salute.

In epoca moderna il concetto di macrobiotica è stato riproposto dal filosofo giapponese Georges Ohsawa, che ha pubblicato numerosi libri in merito. Tra i suoi discepoli Michio Kushi è colui che ha maggiormente approfondito il tema, pubblicando numerose opere e ispirando la nascita di molti centri per la diffusione della macrobiotica. Proprio per il suo forte sviluppo in Giappone, l’alimentazione macrobiotica utilizza molti alimenti presenti nella cultura alimentare giapponese, tra di essi alcuni condimenti specifici. Alcuni, come lo shoyu e il tamari - la salsa di soia più o meno dolce - sono abbastanza conosciuti e utilizzati.

 

Alcuni condimenti utilizzati in macrobiotica: shoyu, tamari, acidulato di riso, acidulato di umeboshi.

Shoyu

Preparato con soia, grano e sale marino, acqua e kiji (aspergillus oryzae), viene fermentato per un periodo compreso tra i 12 e i 18 mesi in barili di legno. Il processo di fermentazione lo arricchisce di enzimi che stimolano la digestione, e le proteine di cui sono ricchi contribuiscono a completare un'alimentazione prevalentemente vegetariana. Lo Shoyu è pastorizzato un'ora a 82° per evitare la degradazione ed arrestarne la fermentazione, l'alto contenuto di acqua infatti non ne consentirebbe in altro modo la conservazione.

La shoyu è una salsa una leggera e poco densa adatta a tutti gli usi, specialmente per insaporire cereali, legumi e verdure, ma anche su riso e sushi, da aggiungere a fine cottura.

Tamari

Il tamari è una salsa di soia fermentata naturalmente, dal sapore ricco e più densa rispetto allo shoyu. Viene preparata con acqua, sale marino, mirin* (riso*, acqua), farina di orzo* e koji (Aspergillus oryzae) e segue lo stesso processo di fermentazione dello shoyu.

Il tamari è particolarmente adatto ad essere utilizzato direttamente nel piatto su cereali, pasta, insalate e sushi.

 

Acidulato di riso

L'acidulato di riso è uno stuzzicante condimento prodotto facendo fermentare per un anno il riso in otri di terracotta, in modo di farlo diventare prima alcool e poi aceto. Il suo sapore, essendo meno acido, più morbido e pieno di quello dell'aceto di vino, si sposa meravigliosamente a tutti i piatti di cereali, verdure ed alghe, esaltandone il sapore senza coprirlo. È buono anche per insaporire gelatine o per delicati sottaceti.

Acidulato di umeboshi

L'acidulato di umeboshi è ottenuto scolando il liquido acidulato e salato che si produce dalla stagionatura delle prugne Umeboshi. si utilizza come un normale aceto, ma è già salato: per condire un'insalata è perciò sufficiente aggiungere solo un poco di olio. 

Per preparare questa ricetta, in cui viene utilizzato l’acidulato di riso, cliccate qui: http://www.laviamacrobiotica.it/tortino-basmati-integrale-zucca-vinagrette-agrodolce/


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Tutti questi condimenti, dopo l'apertura, devono essere conservati a temperatura ambiente, in luogo fresco asciutto, lontani da fonti di luce e di calore.

 

Per le informazioni presenti in questo post ringraziamo l’azienda Finestra sul Cielo, nostro fornitore di alimenti macrobiotici. Potete approfondire il tema sul loro sito: www.finestrasulcielo.it